Don Luigi Merola incanta gli ospiti dell’Happy Village di Marina di Camerota. Il prete anticamorra che stasera alle 21, sarà a Sapri, in villa comunale, per ritirare il Premio don Giovanni Iantorno, ieri sera nello splendido villaggio turistico cilentano ha presentato il suo ultimo lavoro “ I bambini di Napoli, una iniziativa editoriale finalizzata a finanziare l’associazione “ a Voce d’’e creature. Un intervento, quello di ieri sera, di don Luigi, tutto d un fiato, in cui ha spiegato la sua visita a Silvio Berlusconi e l’offerta di candidatura; ha chiarito lee sue idee sulla Magistratura ed ha anche richiamato i giornalisti a svolgere il proprio, prezioso lavoro nel pieno rispetto di fatti e dichiarazioni. Sono tanti davvero tanti i temi che Don Luigi Merola ha toccato, a cominciare dalla necessità di utilizzare i beni confiscati alla camorra senza gravare di tasse le associazioni a cui gli immobili vengono consegnati in comodato d’uso gratuito per lo svolgimento di attività sociali. Il prete anticamorra si è poi soffermato anche sul delicato tema dell’ingiusta detenzione. Anche il tema dell’ingiusta detenzione evidenziando che, negli ultimi tempi, sono state ben 221 le persone ingiustamente arrestate e per cui chiederanno i danni allo Stato. Per evitare ciò, ha concluso tra gli applausi Don Luigi, basterebbe che i magistrati leggessero le carte. Alla fine del discorso il presidente della onlus a voce d’e creature ha posto in evidenza il prezioso ruolo del volontari in Italia concludendo con una battuta, i si potrebbe ha detto Don Luigi modificare il primo articolo della costituzione: L’Italia non è una repubblica fondata sul lavoro, ma sul volontariato”.
Roberta Cosentino