Pubblicata la graduatoria delle istanze ammissibili al finanziamento del Programma Mangiaplastica. Si tratta del programma sperimentale con cui il Ministero della Transizione ecologica ha promosso l’acquisto di eco-compattatori, cioè macchinari in grado di ridurre il volume e favorire il riciclo di bottiglie per bevande in PET da parte delle amministrazioni comunali. E’ stato approvato con decreto dello scorso 27 gennaio l’elenco dei beneficiari del contributo per il 2021 fino ad esaurimento delle risorse disponibili pari a 16 milioni di euro. 712 i progetti finanziabili con fondi fino a 15 mila euro per un ecocomapttatore di capacità media e fino a 30mila euro per uno di capacità alta. Di tutti questi progetti una quarantina sono quelli presentati dai Comuni dell’area sud di Salerno, un po’ pochi per un’anima verde del territorio spesso sbandierata ma poi nei fatti poco perseguita- Ed è soprattutto il Golfo di Policastro ad essere praticamente quasi del tutto assente. Sono stati giudicati finanziabili solo i progetti dei Comuni di San Giovanni a Piro per una cifra di 27450 euro e di Tortorella 14762 euro . Invece ottiene un buon piazzamento, sedicesimo posto della classifica generale e primo dei Comuni dell’area sud del salernitano, Caggiano con il suo progetto da 14900 euro. Complessivamente anhce nel Vallo di Diano sono poche le istanze presentate dai Comuni del comprensorio. Oltre a Caggiano, potranno avere nei limiti delle risorse disponibili il loro eco compattatore migliorando la differenziata e lo smaltimento della plastica i Comuni di Sant’Arsenio, Salvitelle, e Piaggine . A fare la parte del leone è soprattutto il Cilento. Tra le domande ammesse a contributo per quest’area troviamo quelle di Stella Cilento, Cuccaro, San Mauro Cilento, Futani, Alfano, Casal Velino, Castellabate, Novi, Castelnuovo, Cannalonga, Moio, Gioi, Capaccio, Pollica, Roscigno, Roccadaspide e Vallo della Lucania con il suo progetto da 29158 euro. Non sono risultati finanziabili invece le domande presentate dai Comuni di Capaccio, Montesano sulla Marcellana e Atena Lucana.
Antonietta Nicodemo