Non risparmiavano nemmeno coloro che si recavano al campo santo per porgere il saluto ai cari defunti , tanto che le auto delle ignare vittime finivano per essere scassinate e messe a soqquadro e da li venivano poi trafugati oggetti di valore. In totale , secondo quanto accertato dai carabinieri della compagnia di vallo della Lucania, i due uomini arrestati stamane, sono responsabili di almeno trenta furti eseguiti nel periodo compreso tra novembre 2011 e marzo 2013. Agli arresti domiciliari, su ordine emesso dal Gip del tribunale di Vallo della Lucania, sono finiti un 52enne ed un 34 enne, entrambi in attesa occupazione, con precedenti di polizia ed originari di Agropoli. Dalle ricostruzioni investigative si è appurato che i due amici soci nei loschi affari nel corso del tempo hanno preso di mira le autovetture in sosta nei parcheggi dei cimiteri di diversi comuni, in particolare a: Vallo della Lucania, Castel Nuovo Cilento, Salento, Pollica, Casal Velino Stella Cilento, Ascea, Moio della Civitella, Ceraso e Novi Velia.Gli arrestati erano soliti aggirarsi per il cilento a bordo di autovetture alla ricerca di veicoli da depredare. Infatti, preferivano quelle parcate nei pressi dei cimiteri che solitamente erano incustodite ed a volte lasciate aperte e dopo averle ispezionate dall’esetrno, rompevano un finestrino ed asportavamo ciò che era di loro interesse. I rei, solitamente, portavano via dalle auto le borse delle signore, PC, telefoni e quant’altro di valore che le povere vittime lasciavano momentaneamente incustoditi mentre si recavano a trovare i loro cari defunti.Ad incastrare i malfattori sono state le telecamere delle banche dove i due malfattori hanno tentato (ed in alcune circostanze riuscendovi) di prelevare il denaro dagli sportelli Bancomat, dopo essersi impossessati illecitamente delle carte di credito delle vittime.
Roberta Cosentino