Nulla da fare. La crisi, già lamentata anni, ha investito in pieno l’estate 2013, e tra negozi che chiudono, presenze che scemano e manifestazioni per rinverdire le serate che latitano, la stagione cilentana finisce per essere decisamente giù di tono. A dare il colpo di grazia anche la notizia, pian piano diffusasi, che il Metrò del Mare quest’anno non saplerà dalle coste a Sud di Salerno. Anche la Regione Campania,a corto di quattrini in più settori, non avrebbe reperito le risorse necessarie a far ripartire il servizio neppure per il solo mese di Agosto, unica speranza rimasta per quest’anno a chi sperava di passare qualche domenica toccando le località cilentane come Agropoli, Castellabate, Acciaroli , Casal velino, Palinuro e Sapri o di raggiungere comodamente via mare la splendida isola caprese.Gli operatori turistici sono sempre più inviperiti. Già contrari a che il metrò venisse avviato per un solo mese senza saperlo in anticipo perché “ non importa che il servizio funzioni per poco tempo è necessario saperlo per tempo per programmare i pacchetti”, ora si s4entono completamente abbandonati. Come si fa a vivere di turismo se di investimenti nel turismo non ce ne sono? A ciò si aggiunge il peregrinare dei turisti che da un molo all’altro chiedono informazioni , cercano spiegazioni e si sentono sempre rispondere: “no, quest’anno no”. Il Cilento dunque dice addio al Metrò, un addio forse definitivo, dopo anni che questa fine era stata solo rinviata.
Daria Scarpitta