Tornano le Bandiere Verdi, quelle assegnate ogni anno dai pediatri per individuare le spiagge a misura di bambino. 142 quelle premiate tra Italia e Spagna. Il Cilento si fregia di 8 vessilli, tutti confermati dallo scorso anno. Sono quelli di Agropoli, con le spiagge del Lungomare e di Trentova, Ascea, Palinuro, Marina di Camerota, Pisciotta, Pioppi e Acciaroli, Santa Maria di Castellabate e Sapri. Cominciano così ad arrivare le certificazioni di qualità che fanno la fortuna del turismo locale e hanno ormai delineato l’immagine di un Cilento dove l’ambiente è ancora al top. Diversi i parametri presi in considerazione dai 2000 pediatri che hanno scelto queste spiagge: la presenza di sabbia, l’acqua limpida, la pulizia dell’arenile, i fondali bassi , la sicurezza per i più piccoli con la presenza di assistenti in spiaggia, la possibilità di poter divertirsi con bar e aree gioco, di cambiare il pannolino o allattare e di fruire di adeguati spazi tra gli ombrelloni. A detenere lo scettro a livello nazionale è la Calabria con ben 18 bandiere. La Campania è quinta tra le Regioni con le sue dieci bandiere e tutto grazie alle performance del Cilento che ne prende otto, a cui si aggiungono Positano e Ischia. Grande soddisfazione è stata espressa dai sindaci cilentani per un riconoscimento che apre all’apprezzamento delle famiglie, importante risorsa turistica per il territorio e mostra che il lavoro compiuto epr costruirsi una reputazione , attraverso l’attenzione all’ambiente e alle caratteristiche naturali , sta dando i suoi frutti.
daria scarpitta