Avrebbero chiesto 200 euro per ciascuna delle bandanti assunte in nero da famiglie del Cilento. Questo è solo uno degli aspetti venuti fuori dall’inchiesta che martedì mattina ha portato agli arresti domiciliari Anna Teresa Mautone di Vallo della Lucania e all’obbligo di dimora gli altri tre indagati. Secondo la Procura di Salerno, che ha condotto l’indagine, la donna era il fulcro dell’organizzazione che avrebbe favorito l’ingresso in Italia di donne moldave clandestine destinate a famiglie che avevano particolarmente bisogno di persone in grado di accudire parenti anziani. Gli inquirenti avrebbero in mano prove che dimostrano esattamente come avveniva l’ illecito traffico. Le straniere a gruppi composti mediamente da 40-50 persone, venivano condotte nel nostro Paese periodicamente, a bordo di autobus che raggiungevano Agropoli, dove venivano accolte , smistate e accompagnate presso le varie famiglie. Agli indagati andavano consegnati 200 euro della prima mensilità che veniva corrisposta alla lavoratrice. Le moldave erano sprovviste di permesso di soggiorno e assunte senza regolare contratto. Un’inchiesta che sarebbe nata da una analoga portata a temine l’anno scorso a POllica. Insieme ad Anna Teresa Mautone sono finiti nel registro degli indagati due rumeni , per i quali è stato disposto l’obbligo di dimora. Andrei Ciorba era ai domiciliari a Gaeta per altri reati ma il suo compaesano è ancora ricercato. L’altro provvedimento restrittivo ha interessato Lorenzo Serra di Montano Antilia, compagno della donna di Vallo, anche per lui obbligo di mora. Pesanti le accuse dalle quale si devono difendere : associazione a delinquere finalizzata a commettere reati di favoreggiamento della permanenza illegali di cittadine moldave. Agli stessi è stato contestato di trarre un illecito profitto dal reclutamento e dalla destinazione delle donne straniere. Le indagini della Procura di Salerno hanno impegnato i carabinieri di Pollica coordinati dal tenente colonnello Sante Picchi della Compagnia di Vallo della Lucania. Non è escluso che dagli interrogatori vengano fuori altri indizi sul traffico illecito di badanti moldave clandestine.