Ancora nessuna traccia dell’ultraleggero con due persone a bordo scomparso dai radar nel pomeriggio di domenica nei cieli dell’entroterra cilentano.
Il velivolo, diretto in Calabria, a Nicotera, era partito dal Lago Trasimeno e precisamente dal’aeroclub di Castiglione del Lago dopo aver partecipato al Meeting di Primavera, la festa dei piloti organizzata in Umbria. A rilevarlo per l’ultima volta, è stato il Radar dell’Enav installato sul Monte Stella, nel Cilento. Di qui, il dubbio che l’aereo ultraleggero possa essere precipitato sulla montagna cilentana, e l’avvio delle ricerche. A battere palmo a palmo gli impervi sentieri del Monte Stella, sono stati impegnati gli uomini del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e speleologico e due elicotteri di Carabinieri e Aeronautica. In particolare, le ricerche si sono concentrate tra i Comuni di Perdifumo, Mercato Cilento e Laureana. Si cerca anche in mare con l’ausilio della Capitaneria di porto in uno specchio d’acqua tra Capri e Sorrento. Pare infatti che l’ultimo messaggio inviato tramite whatsapp da una delle persone a bordo del velivolo, che è anfibio e potrebbe dunque anche ammarare, sia partito proprio mentre questo sorvolava Capri. Secondo le informazioni raccolte, il piccolo aereo, prima, e cioè a Sabaudia, sarebbe anche atterrato per effettuare un rifornimento. Al momento non è nota l’identità delle due persone a bordo. Anche gli organizzatori del Meeting di Primavera sono al momento all’oscuro e stanno cercando di verificare se effettivamente, l’ultraleggero sia decollato da Castiglione del Lago. “Per i voli sportivi da diporto – come hanno dichiarato gli organizzatori al sito di informazione umbro tutt’oggi.info- non vengono depositati piani di volo. Non siamo in grado di dire chi si sia diretto dove, una volta partito da qui, e al momento non ci sono state date informazioni su nominativi di persone scomparse da poter incrociare con i nominativi dei nostri partecipanti”.