Sant’arsenio in affanno nella composizione delle liste per le elezioni amministrative dell’11 giugno. La decisione dell’ex consigliere regionale e già sindaco Donato Pica di tornare a correre per palazzo di città , ha creato scompiglio, anche perché rappresenta un partito, il Pd, che nel consiglio comunale uscente, era presente in maggioranza e in opposizione. I consiglieri comunali del Pd di entrambe le parti che aspiravano a candidarsi, dopo l’annuncio di Pica di riproporsi agli elettori per la carica di sindaco, almeno per il momento hanno fatto un passo indietro, forse anche per evitare la spaccatura registrata nella precedente tornata, che con molta probabilità è stata anche la causa delle manovre che hanno portato allo scioglimento del consiglio. Nel novembre scorso il comune è stato commissariato, perché la maggioranza dei consiglieri si dimise. Il sindaco Antonio Coiro durante il suo breve mandato non ebbe vita facile. Ad oggi Donato Pica è l’unico candidato certo per le prossime amministrative a Sant’Arsenio. Anche l’ex sindaco Nicola Pica del Pd , che pure aveva annunciato il suo ritorno in campo, ha fatto un passo in dietro. E’ molto probabile che il Partito Democratico, questa volta, voglia evitare divisioni. A Buonabitacolo, altro comune commissariato, un gruppo di giovani capeggiati da Giancarlo Guercio, è in corsa da tempo per palazzo di Città. Già definito il programma e deciso simbolo e nome della lista. Dall’altra parte dovrebbe esserci Elia Garone. Questo è il nome che circola in queste ore per la seconda lista alla quale sta lavorando l’ex sindaco Beniamino Curcio, che anche questa volta come per la precedente tornata elettorale, la lista dovrebbe solo comporla e candidarla senza includere il suo nome. A Camerota sono certe le candidature a sindaco di : Mario Scarpitta e Pierpaolo Guzzo tutti e due consiglieri di minoranza uscenti e già candidati a sindaco per le precedenti elezioni comunali. Poi è in fase d’allestimento la terza lista che dovrebbe raccogliere in gran parte componenti della maggioranza uscente, quella che ha favorito la decadere del sindaco Antonio Romano firmando le dimissioni insieme ai consiglieri di minoranza . Un atto che ha portato recentemente al commissariamento del Comune. Due i nomi maggiormente in ballo per la candidatura a sindaco : Laino e Del Duca entrambi della maggioranza uscente. Con loro non mancherà l’ex assessore Ciro Troccoli, mentre il padre Antonio Troccoli , già primo cittadino di Camerota, anche questa volta , non sarà in corsa . Il sindaco decaduto Antonio Romani ha un progetto amministrativo, se riuscirà ad individuare persone disposte a condividerlo, allora tenterà di nuovo la corsa al Comune, altrimenti questa volta se ne resterà in disparte dopo anni di vita amministrativa, tanti condivisi con Troccoli senior. Resta tutto in alto mare a Sapri. Per il momento d’ufficiale sono solo i nomi di tre comitati che puntano a candidare una lista : Sapri Democratica per la maggioranza uscente, Sapri al Centro e Sapri Cambia che fa riferimento a tre associazioni locali presiedute rispettivamente da Pietro Scaldaferri, Franco Aita e Vincenzo Folgieri. Sapri al Centro pare decisa a candidare a sindaco il consigliere comunale uscente Antonio Gentile e mercoledì 19 aprile terrà il primo incontro pubblico, a partire dalle 18,30 presso l’hotel Pisacane.
Antonietta Nicodemo