Il Sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone resta in quota per la presidenza della Comunità Montana Vallo di Diano. La questione è stata al centro dell’incontro al vertice del PD, tenutosi a Salerno lunedì scorso. Oltre quello di Cavallone, resta in corsa anche il nome dell’assessore di Casalbuono Attilio Romano, ma il primo cittadino salese godrebbe già dell’appoggio di 10 su 14 dei componenti del consiglio generale della Comunità Montana, e quindi della maggioranza del consiglio. In queste ore sta circolando il documento politico a sostegno della sua elezione. I 10 Comuni che sarebbero pronti a sottoscriverlo sono: Padula, San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio, Polla, Sala Consilina, Atena Lucana, Sassano, San Rufo, Sanza e Teggiano.
Per il momento sono fuori da questo patto: Montesano sulla Marcellana, Buonabitacolo, Monte San Giacomo e Casal Buono. Gli ultimi due sono direttamente interessati alla manovra in corso. Il Sindaco di Monte San Giacomo è Raffaele Accetta, presidente uscente della Comunità Montana che guida da 12 anni, e Casalbuono è il Comune che vorrebbe il suo assessore Romano alla presidenza.
A guidare l’azione politica pro Cavallone è il Sindaco di Sanza Vittorio Esposito. È convinto che sia giusto che a dirigere l’Ente Montano sia il Sindaco del comune capofila dell’intero Vallo di Diano. Se l’accordo andrà in porto Cavallone dovrà lasciare gli altri incarichi: la presidenza della conferenza dei Sindaci del distretto sanitario e quella del Consorzio Sociale, ex piano di zona. Il mandato di Accetta è scaduto il 21 dicembre scorso, ha 30 giorni di tempo per convocare l’assemblea per eleggere giunta e presidente. In quella sede si capirà se la maggioranza è d’accordo a sostituire Accetta con Cavallone.
Antonietta Nicodemo