E’ andata deserta la seduta della Comunità Montana Vallo di Diano che avrebbe dovuto portare all’elezione del presidente e della giunta dopo le recenti elezioni amministrative che hanno cambiato lo scacchiere politico in diversi comuni dell’area. Come era già nell’aria, il primo incontro per siglare il nuovo equilibrio politico territoriale è sfumato . Le trattative infatti sono ancora in corso probabilmente anche perché nuove scelte e cambiamenti potrebbero determinare assetti diversi anche in altri enti sovra comprensoriali. Comunque pare che la quadra non dovrebbe essere molto lontana.
L’intento pare sia quello di contemperare le varie esigenze e le varie presenze politiche. Secondo indiscrezioni, potrebbe tornare alla guida della Comunità Montana valdianese lo storico presidente Vittorio Esposito sindaco di Sanza. In questo caso i giochi si concentrerebbero tutti sulla giunta dove potrebbero entrare rappresentanti dei Comuni di Casalbuono, dove il nuovo sindaco Attilio Romano si è già messo in evidenza, di Padula e di San Pietro al Tanagro. Poi ci sarebbe spazio anche per un Comune in quota Italia Viva e dunque o Sala Consilina o Sassano. La presenza nell’esecutivo di Sala e San Pietro potrebbe significare anche l’accoglimento dell’istanza avanzata dal PSI di una quota di genere in giunta.
Di certo se ai vertici della comunità montana arrivasse Esposito si libererebbe un altro posto quello della presidenza del Consorzio Sociale . Qui potrebbe magari trovare collocazione il Comune di Teggiano. In queste ore si lavora per trovare quell’equilibrio e quella condivisione che consentirebbe nuova stabilità nei vari organi del Vallo di Diano.