Simone Valiante verso la presidenza di Consac Infrastrutture. Il deputato uscente del Pd di Cuccaro Vetere, sembra destinato ad ottenere un nuovo incarico politico r, dopo essere stato scaricato dal Partito. Difatti, non è stato ricandidato al Parlamento, pur essendo al primo mandato. Una scelta che, ovviamente, ha scatenato la rabbia di Valiante Junior, che rimanendo fuori dalla corsa si è ritrovato all’improvviso senza un ruolo politico, nonostante l’intenso lavoro svolto per anni per il Pd, anche se per un’area diversa da quella renziana. Nelle prossime ore si riunirà l’assemblea dei sindaci dei 48 Comuni associati a Consac Infrastrutture. Si tratta della società per azioni che si occupa della gestione delle reti idriche e delle condotte che servono il territorio cilentano e quindi non gestisce il servizio idrico che invece è a capo dell’altra società di Consac, quella presieduta da Gennaro Maione. L’assemblea di Consac Infrastrutture è stata convocata per eleggere il nuovo presidente perché quello in carica, il professor Angelo Losinno, di Cannalonga ha rassegnato le dimissioni. Secondo i ben informati al suo posto sarà eletto Simone Valiante, salvo ripensamenti dell’ultima ora.
ANTONIETTA NICODEMO