La Regione Basilicata da ieri ufficialmente non è più estranea al coronavirus. Proprio il governatore Vito Bardi ha comunicato in serata che è stato riscontrato il primo caso positivo dopo l’analisi del tampone. E’ quello di un 46enne di Trecchina che era appena tornato dal Nord Italia dove era stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Di sua iniziativa si era messo in quarantena presso la casa della madre e aveva segnalato il proprio caso, venendo così sottoposto al test. L’uomo attualmente è in buone condizioni di salute e non è stato ricoverato ma si trova in isolamento domiciliare, pur essendo seguito da una equipe medica. Anche la mamma è stata sottoposta agli accertamenti del caso, mentre si è ricostruito tutto il percorso fatto dall’uomo, in particolare il viaggio dall’Italia del Nord che è avvenuto con un pullman, per individuare tutti gli altri passeggeri. Ed ecco quanto detto questa mattina in conferenza stampa dal capo della Task Force lucana Ernesto Esposito.
Il sindaco di Trecchina ha chiuso tutte le scuole del Comune per la giornata di oggi per consentirne la sanificazione e ha provveduto stamane ad attivare il Centro Operativo Comunale. Il Comune di Maratea , cittadina che il46enne risultato infetto frequentava d’estate, non ha disposto alcuna misura eccezionale . “Non bisogna creare allarme sociale – ha detto il sindaco Stoppelli- Qui da noi non c’è alcun positivo”. Il primo caso di coronavirus in terra lucana, intanto, ha portato anche il Tribunale di Lagonegro, che fino ad ora ha operato normalmente, solo con le precauzioni previste in questo periodo, ad interrogarsi sulla strada da percorrere. Mercoledì mattina alle 11si terrà un incontro tra il presidente del Tribunale, il procuratore capo di Lagonegro e il presidente dell’Ordine degli Avvocati per decidere il da farsi ed eventuali provvedimenti da adottare.
Daria Scarpitta