Il focolaio di Castellabate impensierisce e fa varare la zona rossa anche in questi giorni fuori dalle festività in cui il colore in tutta Italia è arancione. Così ha deciso il sindaco facente funzioni Luisa Maiuri, che proprio nel giorno di Santo Stefano ha firmato un’ordinanza con la quale ha disposto che nei giorni 28, 29 e 30 dicembre su tutto il territorio comunale continueranno ad applicarsi le stesse disposizioni previste per il Natale, con il divieto di qualsiasi tipo di mobilità non giustificata da comprovate esigenze e motivi di necessità mediante autocertificazione. Una decisione che si è resa necessaria dopo che nel giro di un paio di giorni i casi sono passati da 13 a 52 con 16 casi comunicati tutti in una volta proprio il 26 dicembre. Sono tutti contatti di positivi già individuati. Un contagio che è partito dalla frazione di Alano, pare attorno ad un coro parrocchiale. Qui sono emersi in un attimo 21 contagi circa 4 giorni fa poi i numeri si sono estesi coinvolgendo diverse famiglie e frazioni. L’amministrazione per precauzione aveva predisposto anche uno screening con test rapido antigenico sulla popolazione della frazione Alano. Su 184 test solo 7 erano risultati positivi e sottoposti ad ulteriori accertamenti. Inoltre la parrocchia Santa Maria Assunta di Castellabate aveva sospeso le celebrazioni religiose in presenza del 24, 25 , 26 e 27 dando la possibilità di seguirle in diretta streaming sulla pagina Facebook della parrocchia. Ora mentre ancora si attendono i risultati di altri tamponi e c’è il timore che i numeri possano aumentare, il primo pensiero è quello di circoscrivere il focolaio, di qui l’ordinanza limitativa in questi altri tre giorni disposta per tutta Castellabate. “La difficoltà del momento richiede misure precauzionali più restrittive – ha detto la Maiuri- Mi appello al vostro senso di responsabilità nell’evitare sempre e comunque qualsiasi situazione di incontri legati a questo momento di festività e che possono esporre a rischi”.
Daria Scarpitta