A partire dalla seconda settimana di gennaio, la Campania è tornata a far parte della “zona gialla”. All’allentarsi delle limitazioni ed alla possibilità di spostarsi più liberamente, si affiancano però norme ben precise, rimaste in vigore allo scopo di limitare la diffusione di contagi. Tra le altre, permane la chiusura di attività come palestre, sale giochi ed associazioni sportive. In provincia di Salerno la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli per accertare che le misure anti covid vengano rispettate. I Finanzieri della Tenenza di Vallo della Lucania hanno scoperto una palestra rimasta aperta in via totalmente abusiva – ulteriori due erano state individuate nelle scorse settimane a Cava de’ Tirreni (SA). Rilievi analoghi arrivano, ancora, dalle Tenenze di Sapri e di Battipaglia, con la segnalazione dei titolari di due associazioni sportive dilettantistiche che, incuranti degli obblighi di sospensione, tenevano comunque aperte, rispettivamente, una scuola calcio e un centro podistico-ricreativo per ragazzi. Indicativi anche i servizi conclusi dalle Compagnie di Scafati e di Salerno. In un solo weekend, nel pattugliare le strade di Pagani (SA) e del Capoluogo, i Baschi Verdi hanno fermato 5 giovani, poco più che ventenni, che andavano in giro nel cuore della notte, violando il coprifuoco senza valido motivo. Molto salate le sanzioni comminate in questi casi: multe da 400 a 3.000 euro per chi viene beccato ad aggirare le leggi in materia e la chiusura dell’attività da 5 a 30 giorni per i titolari che non hanno osservato le specifiche restrizioni.
Antonietta Nicodemo