Nell’ospedale di Scafati si è spento Franco Di Fiore, 62 anni, noto parrucchiere di Salento. Potremmo azzardare a dire che è una vera vittima del coronavirus. Era una persona sana, senza alcuna particolare patologia. Circa un mese fa ha accusato dei sintomi influenzali. Il tampone ha accertato la positività. Ieri l’ultimo suo respiro. Commosso il Sindaco De Marco: “Non sarà mai dimenticato”. Di Fiore, celibe e senza figli, aveva contagiato anche la mamma di 96 anni, con la quale viveva. Quest’ultima non ha mai avuto forti sintomi e a tutt’oggi esegue la cura a casa, in attesa che si negativizzi. E’ una anziana lucida e autonoma. La badante l’ha dovuta lasciare appena ha scoperto che aveva contratto la malattia. A prendersi cura di lei i primi giorni è stato il figlio Franco, al quale i medici avevano ordinato “riposo assoluto”. Lui l’ha trasgredito per accudire la mamma. Poi per il noto parrucchiere, da decenni svolgeva la sua professione presso il suo salone di Casal Velino Marina, si è reso necessario il ricovero in ospedale. Oggi la salma è giunta presso il cimitero del borgo cilentano. Ad attenderlo ci saranno, tra gli altri, i compagni di caccia. Da quando Franco è stato ricoverato a Scafati, a prendersi cura dell’anziana donna è l’altro figlio. Adesso anche lui ha contratto il Covid. Non ha sintomi. Da questa triste storia viene fuori un’altra piaga di questa emergenza. La difficoltà di reperire una struttura che possa prendersi cura di anziani che hanno contratto il Covid. Chi deve prendersi cura di loro durante l’isolamento. La signora di Salento ha 96 anni e da sola non può gestire la sua giornata. Ha bisogno di assistenza e i servizi sanitari e quelli sociali del territorio hanno dimostrato di non essere organizzati per prendersi cura di lei.
Antonietta Nicodemo