Autorizzati e avviati a finanziamento i progetti sociali presentati dall’Ambito S8 con comune capofila Vallo della Lucania per l’annualità 2013-2015. La Regione Campania con il decreto dirigenziale n. 7 del 13 Novembre ha attestato la conformità del Piano di Zona S8, atto necessario per poter passare poi all’impegno e alla liquidazione delle somme assegnate che, secondo i progetti presentati, dovrebbero aggirarsi attorno ai 2 milioni di euro. Il Piano di Zona S8, ex S7, rinnovato da un punto di vista organizzativo dopo il passaggio del ruolo di Comune Capofila da Castellabate a Vallo della Lucania non senza una scia di contrasti, in questi tre anni punta mettere in campo una serie di iniziative su ogni asse di intervento. Tra l’altro si prevedono 316 mila euro per la comunità educativa a conduzione familiare, 110 mila per l’affido, 235 mila per l’assistenza agli anziani, una cifra identica per borse lavoro,63 mila euro per integrare redditi familiari esigui, 90 mila euro per l’assistenza scolastica, l’attivazione di un centro sociale polifunzionale,di un centro antiviolenza per donne, e di un centro diurno integrato. Il tutto con la soddisfazione del Sindaco Aloia che, viste le polemiche per il passaggio delle redini da Castellabate, interpreta il placet della Regione come un segnale di approvazione al lavoro avviato solo nel luglio scorso dal Piano di Zona con questo nuovo assetto. Compiuti tutti gli adempimenti e in attesa di conoscere la valutazione della Regione Campania è il Piano di Zona Ambito S4 con Comune Capofila Sala Consilina, forse uno dei pochi Piani ad aver gestito con linearità e senza grossi scossoni i servizi sociali, favorito anche dal fatto che al suo interno non sono avvenuti accorpamenti o cambi organizzativi. Anche qui in ballo per l’annualità 2013-2015 ci sono interventi da 2 milioni e 130 mila euro divisi nei vari settori, con l’obiettivo in questo caso di garantire la continuità con quanto già realizzato nelle annualità precedenti. Parola del sociologo dirigente del Piano Antonio Florio che in questi anni ci ha abituati anche alla gestione di progetti sostenuti da altri soggetti come l’Inps o i Ministeri. Per questo ambito è solo questione di tempo prima che arrivi l’autorizzazione della Regione Campania. Sia per l’Ambito S8 che per l’S4, inoltre, è stata rispettata la scadenza relativa al Piano di Azione e Coesione fondi, i cosiddetti Pac, fissata al 14 dicembre, che permetterà loro di accedere ad un surplus di risorse che andranno a tamponare così quelle tagliate altrove.
Daria Scarpitta