Per migliorare la depurazione lungo la costa che va da Sapri a Capitello e migliorare la balneazione, soprattutto durante la stagione estiva, Consac ha progettato un nuovo impianto di depurazione per i Comuni di : Sapri, Ispani, Torraca e Vibonati. Un progetto che ha già suscitato le perplessità di imprenditori turistici e qualche amministratore locale . Di fatti ancora oggi non è stato sottoscritto il relativo protocollo di intesa da parte degli Enti interessati. Ci ha provato pochi giorni fa il consiglio comunale di Vibonati. La questione è stata rinviata. Ma cosa prevede il progetto. L’idea di Consac è di mantenere gli impianti già esistenti in ogni singolo Comune per un primo trattamento delle acque reflue da far giungere, successivamente e attraverso una serie di impianti di sollevamento e condotte, nella stazione centrale da realizzare al fianco dell’attuale depuratore di Vibonati. Si tratterebbe di un impianto di ultima generazione che andrebbe collegarsi ad una nuova condotta sottomarina, attraverso la quale le acque reflue depurate dei quattro comuni finirebbero in mare lontano dalla costa. L’impianto consortile è stato pensato per abbattere i costi di gestione dei singoli depuratori comunali e garantire un servizio migliore . Consac è convinta che potrebbe risolvere definitivamente i fenomeni che si verificano durante l’ estate a danno dell’industria turistica balneare. Per il momento il progetto resta sulla carta in attesa del via libera delle quattro amministrazioni interessate . Prima di tutte quella di Vibonati il comune scelto dalla società di VAllo della Lucania per la costruzione del depuratore comprensoriale perché baricentrico rispetto agli altri comuni interessati
ANTONIETTA NICODEMO