Aveva tentato la fuga per sottrarsi alla cattura ma è stato ugualmente acciuffato dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina ed è finito in manette. Un pregiudicato rumeno di 48anni, che vive ad Atena Lucana è stato arrestato la scorsa notte a San Pietro al Tanagro assieme alla persona che era in auto con lui un 51enne del posto anche lui già noto alle forze dell’ordine. L’accusa è di detenzione e porto di arma ricettata e munizioni. Tutto ha avuto inizio nel corso di un servizio di perlustrazione da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Sala Consilina nel momento in cui hanno intimato l’alt ad una Fiat Punto a bordo della quale c’erano i due uomini. Il cittadino di San Pietro che era alla guida ha accostato l’auto in un’area di servizio del posto e il rumeno che era sul sedile del passeggero ne ha approfittato per scappare nelle campagne circostanti, portando con sé una pistola semiautomatica Astra cal. 7.65, perfettamente funzionante e completa di serbatoio con 6 proiettili per poi disfarsene in un bidone dell’immondizia lì vicino. Subito i Carabinieri hanno bloccato l’italiano fermato al posto di blocco e si sono posti all’inseguimento del rumeno rintracciandolo poi nelle campagne di Atena . Per entrambi sono scattate le manette. L’arma è risultata essere stata rubata in un’abitazione di Capaccio Scalo nel luglio 2015. I militari erano da tempo sulle sue tracce. Nell’auto i Carabinieri hanno poi rinvenuto e sequestrato altri 14 proiettili calibro 7.65 per un totale di 21 munizioni ritrovate. Le indagini continuano ora per capire come quest’arma sia finita nelle mani dei due pregiudicati e con quale scopo. La pistola verrà sottoposta ad accertamenti balistici per verificare l’eventuale utilizzo in azioni delittuose. I due al momento sono ai domiciliari.
DARIA SCARPITTA