Si avviano a conclusione le trattative per la formazione della squadra che dovrà governare il neonato Consorzio per la gestione dei servizi sociali del Vallo di Diano e degli Alburni e quindi i vertici del Piano di Zona S/10. La riunione è fissata per questa sera presso il Municipio di Sala Consilina ed è stata anticipata da una serie di incontri politici per definire i criteri da adottare per arrivare alla scelta di chi dovrà comporre il Cda e chi dovrà assumere la guida dell’assemblea dei Sindaci. L’orientamento è quello di far rappresentare le varie aree del territorio, da quella più a Sud fino ad arrivare ai paesi più a Nord. Il consiglio d’amministrazione dovrà essere formato da cinque amministratori comunali, incluso il presidente. Secondo indiscrezioni la presidenza dovrebbe andare a Francesco Cavallone, primo cittadino di Sala Consilina Comune capofila del piano di zona, con lui dovrebbero completare il Cda i sindaci o loro delegati di Padula, Sassano, Atena Lucana e Pertosa o Auletta oppure Caggiano. Mentre la presidenza dell’assemblea sarebbe destinata ad un amministratore comunale di San Rufo e la vice presidenza della stessa assemblea dovrebbe andare a Teggiano. Sono tutti Enti a guida Pd. Ma è inevitabile, trattandosi di un territorio quello del Vallo di Diano e degli Alburni quasi totalmente amministrato dal Partito Democratico. Il sindaco di Montesano Sulla Marcellana espressione del Centrodestra Giuseppe Rinaldi, è uno delle mosche bianche “ attendo l’incontro – dice – per capire come saranno ripartiti i setti posti dirigenziali del nuovo consorzio. L’importante che sarà adottato un criterio che tenga conto dell’esigenze del territorio e non dei partiti”
antonietta nicodemo