Nel Vallo di Diano è stata sgominata un’altra sbanda specializzata nello spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti. Una micro-organizzazione formata da personaggi noti alle forze dell’ordine per gli stessi reati. Su disposizione della Procura della Repubblica di Lagonegro i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina hanno eseguito nove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, otto delle quali residenti nel Vallo di Diano. In particolare sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia e di dimora nei comuni di residenza : uno di Napoli, tre di Padula e cinque persone di Sala Consilina, tra questi c’è anche un Pakistan. I nove indagati pregiudicati hanno un’età compresa tra i 19 ed i 39 anni e sono stati identificati dai militari del capitano Davide Acquaviva, nell’ambio dell’ operazione “ The Last Lie”( l’ultima bugia ). L ‘inchiesta è stata denominata in questo modo perché le persone coinvolte avevano l’abitudine, secondo quanto accertato dagli inquirenti, di mentire agli acquirenti sulla loro vera identità, ma anche tra di loro quando bisognava riferire ai capi la somma incassati. Spesso quella che indicavano era inferiore a quella realmente guadagnata. In questo modo si assicuravano maggiori introiti personali. Tra i nove indagati ci sono anche tre donne, rispettivamente di : 19,28 e 36 anni. Dagli accertamenti eseguiti tra maggio e ottobre scorsi da parte dei Carabinieri di Sala Consilina e il Nucleo Cinofili di Sarno viene fuori che la banda di pusher si riforniva prevalentemente nel napoletano e tramite piccoli spacciatori e mezzi di trasporto provvedeva alla vendita al dettaglio delle sostanze stupefacenti su tutto il territorio del Vallo di Diano. Le dosi maggiormente vendute erano costituite prevalentemente da eroina, hashish, cocaina e metadone. Lo spaccio avveniva non solo nei week end ma anche nei giorni feriali. Durante i sei mesi di attività investigativa sono stati sequestrati quattro mila dosi singole di stupefacente e cinque mila euro in contanti. I nove indagai devono rispondente,a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
ANTONIETTA NICODEMO