A Vallo della Lucania, dal prossimo 5 agosto cesserà l’attività del ristorante “Il Sinodo”, di proprietà della Diocesi vallese, e la notizia ha destato non poche polemiche e perplessità soprattutto in merito al futuro lavorativo dei suoi dipendenti. A placare gli animi e a chiarire cosa abbia realmente portato a questa decisione, il Vescovo, Mons. Vincenzo Calvosa, che attraverso una nota ha auspicato che tale chiusura possa essere solo temporanea, in attesa di nuove forme gestionali.
Il Vescovo ha spiegato che ai dipendenti sono state già prospettate alcune soluzioni alternative, tra cui una loro gestione diretta del ristorante o valutare eventuali proposte d’impiego in strutture private, che pare abbiano già mostrato disponibilità all’assunzione. Finora, il ristorante è stato a gestione diretta della Diocesi di Vallo della Lucania e oggetto di riflessioni approfondite negli ultimi mesi nei vari Organismi Collegiali, ma dopo attente valutazioni e analisi, si è arrivati alla decisione, condivisa anche con il Consiglio Presbiterale, di cessare le attività commerciali con gestione diretta.
L’auspicio del Vescovo è che “Il Sinodo” abbia presto una nuova gestione con nuovi imprenditori o una cooperativa giovane, mentre Mons. Calvosa ha rassicurato che la mensa “Divina Provvidenza” proseguirà regolarmente il suo servizio, a sostegno di coloro che vivono in situazioni di svantaggio economico.