La goduria del Kenya e l’incubo del ritorno. Un brusco passaggio, inaspettato, che ha segnato la fine delle vacanze, ma oggi, per tutti e tre i cilentani, coinvolti, loro malgrado, nel dirottamento dell’aereo dell’Ethiopian Airlines, è un giorno di gioia, perché tutto si è risolto bene, nel migliore dei modi. Antonio LaGloria,già sindaco di Vallo della Lucania, nonché ex parlamentare del Partito Socialista, Luigi Rispoli, ingegnere e presidente del Consac e sua moglie Annaluisa Lenzoni stanno bene e hanno potuto ampiamente rassicurare sulle loro condizioni di salute. “ Solo tanto spavento, ci hanno riferito, ancora un po’ provati per quanto accaduto, ma per fortuna siamo usciti indenni da una vicenda che, è evidente, poteva avere altri risvolti”. I tre avevano trascorso gli ultimi dieci giorni a Malindi, un paradiso sull’oceano Indiano, e ieri mattina, avrebbero dovuto far rientro in Italia. Ma sulla via del ritorno la sorpresa tutt’altro che piacevole. Il volo Et 702 doveva arrivare a Roma dopo essere decollato da Addis Abeba, ma invece, è stato dirottato ed è, per questo, atterrato all’aeroporto di Ginevra. Ad impadronirsi del velivolo, approfittando del fatto che il pilota fosse andato in bagno, è stato il copilota che voleva chiedere asilo politico in Svizzera., ma l’uomo, un 31 etiope, all’arrivo nella città elvetica è stato, immediatamente, arrestato e ora rischia una condanna fino a 20 anni di carcere per sequestro di persona. i 193 passeggeri, tra i quali i tre cilentani, hanno temuto il peggio quando tutte le maschere d ossigeno si sono sganciate autonomamente; pensando ad un guasto ai motori hanno seriamente pensato che l’aereo potesse da un momento all’altro precipitare, solo in un secondo momento hanno appreso, della presa dei comandi da parte del copilota,e del dirottamento in corso. “Un grande spavento e ore di incubo, ha concluso Rispoli, ma per fortuna senza conseguenze. A Ginevra abbiamo poi incontrato il console italiano che si è mostrato disponibilissimo e ospitale”.
Roberta Cosentino