Questa mattina ispezione della Capitaneria di Porto di Palinuro nello scalo di Policastro. Insieme ai militari c’erano anche tecnici dell’ufficio di prevenzione collettiva del Distretto sanitario di Sapri e funzionari dell’Arpac. Insieme hanno eseguito una serie di prelievi nelle aree che l’estate scorsa sono state interessate dai lavori di dragaggio. L’analisi del materiale prelevato dovrà servire a capire se i detriti prelevati dai fondali e depositati lungo la scogliera e su un tratto della banchina possono provocare danni alla salute pubblica. Gli accertamenti di oggi rientrano tra quelli disposti dalla Procura della Repubblica di Lagonegro dopo la denuncia di un turista indignato per quanto accaduto in piena estate ma anche convinto che i lavori sono stati eseguiti senza tenere conto delle norme in materia di sicurezza pubblica e tutela ambientale. Ci sono state anche giornate in cui è stato impossibile fare il bagno per via dell’acqua torbida e melmosa causata dai lavori di dragaggio eseguiti nel mese di luglio. “ Accogliamo con soddisfazione la notizia dell’avvio delle indagini – afferma Vincenzo Mega presidente dell’associazione Attivamente – sperando che al più presto venga fatta chiarezza. Anche se gli elementi già a nostra disposizione fanno supporre che i detriti depositati nelle aree attigue al porto sarebbero inquinanti “ .
Antonietta Nicodemo