Sotto shock la Città di Sapri per la morte di Gerardo Salvucci, famoso per essere stato magazziniere della Salernitana, ma soprattutto persona dall’animo buono e gentile. Probabilmente è stato un infarto a strapparlo alla vita all’età di 55 anni, mentre si trovava nella sua città ora che il campionato è fermo per la pausa estiva.
Gerardo era in spiaggia a godersi il sole, quando alcuni passanti, vedendolo immobile in riva al mare, si sono avvicinati e, capito che qualcosa non andava, hanno chiamato i soccorsi. Una volta arrivati sul posto, i sanitari hanno tentato in ogni modo di rianimarlo, ma purtroppo per l’uomo non c’era già più nulla da fare.
Stimato, ben voluto e sempre col sorriso sulle labbra, Salvucci ha iniziato la sua carriera da magazziniere con il “Sapri 1928”, poi ad agosto 2011, Claudio Lotito lo ha chiamato per diventare responsabile di magazzino nella Salernitana e così è iniziata la sua avventura granata. Ogni volta che poteva tornava nella sua terra, a Sapri, dove era solito fermarsi con amici e conoscenti a raccontare aneddoti e curiosità vissuti a fianco della società salernitana.
Proprio questa mattina, si era fermato a chiacchierare con la nostra Antonietta Nicodemo, per parlare del futuro della Salernitana e del suo lavoro all’interno del club. Di lui, resteranno impressi il sorriso e la cordialità con cui si rapportava con la gente, nonché la schiettezza e la gentilezza che lo hanno da sempre contraddistinto.