Scadenze elettorali sempre più vicine e gli schieramenti iniziano a delinearsi. Per le Amministrative, che quasi certamente si svolgeranno a fine maggio, in provincia di Salerno saranno richiamati alle urne i residenti di 54 comuni molti dei quali ubicati nel territorio più a sud, vale a dire tra il Cilento e il Vallo di Diano. Si voterà prevalentemente nei Comuni dove, gli organi di governi sono stati eletti nel 2009, ma non mancheranno, anche in questa tornata, i ritorni alle urne anticipati, per amministrazione sciolte prima della scadenza naturale. Le urne saranno aperte per i residenti di Albanella, Auletta, Bellosguardo, Caggiano, , CastelNuovo Cilento, Laureana, Montano Antilia, Novi Velia, Omignano e Salento. Fine del secondo mandato turbolento per Mario Rizzo, che a qualche mese dalla fine regolare del suo governo, ha dovuto registrare la sfiducia dei suoi ex alleati e dunque ad Ascea si voterà in un clima ancora più rovente. Dovranno scegliere i nuovi sindaci anche gli elettori Casalbuono, Buonabitacolo, Casaletto spartano e caselle in Pittari, dove l’uscente Giampiero Nuzzo non potrà più candidarsi; non potrà ripresentarsi nemmeno l’uscente primo cittadino di Moroigerati, Cono de Lia dovrà cedere inevitabilmente il testimone ad un suo alleato. Elezioni in calendario anche per Celle di Bulgheria, Futani, Gioi Cilento e cuccaro Vetere, ma anche a Rofrano, San Rufo, San Pietro al Tanagro, San Mauro Cilento, Salvitelle, Salerto e Sala Consilina. Nella cittadina capofila del Vallo Di Diano, il nuovo governo sarà sicuramente sotto una nuova impronta dal momento che nemmeno Gaetano Ferrari potrà, almeno per questa, tornata, riproporsi agli elettori, come pure a Teggiano non potrà ripresentarsi Michele Di Candia. Ritorno anticipato alle urne , invece per Torraca, dopo le dimissioni del sindaco Ferdinando Ciamba e poi ancora si voterà a Sant’Arsenio a Torchiara e Torre Orsaia.
Roberta Cosentino
I comuni al voto, con relativi abitanti e sindaco uscente:
Comune |
Abitanti |
Sindaco uscente |
Albanella |
6505 |
Giuseppe Capezzuto |
Ascea |
5568 |
Mario Rizzo |
Auletta |
2406 |
Pietro Pessolano |
Bellosguardo |
851 |
Giuseppe Parente |
Buonabitacolo |
2578 |
Beniamino Curcio |
Caggiano |
2798 |
Giovanni Caggiano |
Campora |
462 |
Giuseppe Vitale |
Casalbuono |
1215 |
Attilio Romano |
Casaletto Spartano |
1453 |
Francesco Polito |
Caselle in Pittari |
1974 |
Giampiero Nuzzo |
Castelnuovo Cilento |
2601 |
Eros Lamaida |
Celle di Bulgheria |
1959 |
Cristoforo Cobucci |
Cicerale |
1236 |
Francesco Carpinelli |
Cuccaro Vetere |
577 |
Aldo Luongo |
Felitto |
1293 |
Maurizio Caronna |
Futani |
1221 |
Commissario prefettizio Roberto Amantea |
Gioi |
1334 |
Andrea Salati |
Giungano |
1258 |
Francesco Palumbo |
Laureana Cilento |
1150 |
Angelo Serra |
Magliano Vetere |
734 |
Carmine D’Alessandro |
Montano Antilia |
2237 |
Alberto Del Gaudio |
Morigerati |
700 |
Cono D’Elia |
Novi Velia |
2301 |
Maria Ricchiuti |
Omignano |
1573 |
Emanuele Giancarlo Malatesta |
Ottati |
685 |
Serafino Pugliese |
Rofrano |
1648 |
Antonio Viterale |
Sala Consilina |
12249 |
Gaetano Ferrari |
Salento |
1994 |
Angelo De Marco |
San Mauro Cilento |
972 |
Giuseppe Cilento |
San Pietro al Tanagro |
1725 |
Domenico Quaranta |
San Rufo |
1741 |
Gianna Pina Benvenga |
Sant’Arsenio |
2746 |
Nicola Pica |
Teggiano |
8173 |
Michele Di Candia |
Torchiara |
1806 |
Raffaello Gargano |
Torre Orsaia |
2176 |
Pietro D’Angelo |
Valle dell’Angelo |
277 |
Angiolino Cammarota |
Amministrative 2014 tra incompatibilità e sindaci al primo mandato pronti a gettare la spugna
Il ritorno alle urne per il rinnovo dei 32 consigli comunali nel Cilento e nel Vallo di Diano sembra destinato a riservare molte sorprese sulle candidature. Ci sono sindaci uscenti che potrebbero ricandidarsi ma che per ragioni diverse potrebbero rinunciare alla corsa, altri invece sono alle prese con la legge sull’ incompatibilità. E’ il caso del primo cittadino di Torre Orsaia Pietro D’Angelo che essendo un dirigente della Comunità Montana e quindi dipendete della regione Campania, in virtù della nuova norma, non potrebbe candidarsi a sindaco e consigliere comunale, in nessuno dei comuni che ricadono nel territorio di competenza dell’ente montano. Il gruppo di maggioranza è alle prese in questi giorni con l’interpretazione della legge in questione e se gli accertamenti stabiliranno che D’angelo non può riproporsi agli elettori, al suo posto potrebbe correre il consigliere uscente ed ex sindaco Giuseppina Vairo. Tra i sindaci al primo mandato che rinunciano alla ricandidatura c’e’ Francesco Polito di Casaletto Spartano che cederà il posto al suo predecessore Giacomo Scannelli. Anche quello di Sant’ Arsenio, Nicola Pica, sembra orientato a gettare la spugna e solo nei prossimi giorni saprà indicare la sua scelta che, comunque, anche per ragioni professionali, sembra orientarsi verso la rinuncia alla corsa per la carica di sindaco. Indeciso anche il giovane sindaco di Rofrano Tony Viterale che scioglierà la riserva a breve; non è escluso che al suo posto si riproponga il padre Giuseppe, oggi consigliere comunale e in passato sindaco. Tra i primi cittadini uscenti pèronti a riproporsi agli elettori: Andrea Salati di Gioi Cilento e Aldo Luongo di Cuccaro Vetere. A Teggiano Michele di Candia, ormai al secondo mandato , è alle prese nella scelta del suo successore e due sono i nomi in ballo. Stesso problema da risolvere per il primo cittadino di Morigerati Cono D’ Eelia, anche lui in affanno nell’indicazione dell’erede, come d’altronde è in affanno il sindaco di Sala Consilina Gaetano Ferrari, che dopo dieci anni alla guida della città si ritrova a dover decidere a chi della maggioranza affidare la corsa senza dividere il gruppo: impresa ardua visto che gli aspiranti sono più di uno. Ad Ascea l’amministrazione uscente sarà rappresentata da Antonio Criscuolo, che avrà in lista anche il sindaco decaduto poche settimane fa Mario Rizzo. La lista alternativa per il momento certa sarà capeggiata da Pietro D’Angiolillo, consigliere di minoranza uscente. Intanto un gruppo di giovani stanno tentando di riunirsi in un’unica compagine con a capo Egidio Criscuolo. A Torraca, comune recenenteme commissariato, il sindaco uscente Ferdinando Ciamba non ha sciolto ancora la riserva ma quasi certamente sarò di nuovo in corsa per la carica di primo cittadino.
Antonietta Nicodemo