E’ stato il sindaco più giovane negli ultimi decenni ma dopo il primo mandato getta la spugna. Toni Viterale, 31 anni, alla guida di Rofrano dal 2009, da quando aveva 26 anni, ha deciso di non riproporsi agli elettori e di riaffidare la corsa al padre Giuseppe, che cinque anni fa fu bloccato dalla legge che impediva il terzo mandato. Insomma a Rofrano la famiglia Viterale conserva il testimone per la guida del paese sperando che per l’ennesima volta riesca ad aggiudicarsi la vittoria finale. “ Purtroppo – afferma Viterale junior – impegni personali mi impediscono di candidarmi. Rinuncerò anche alla discesa in campo per la carica di consigliere “. Anche il sindaco di Casaletto Spartano Francesco Polito, pur essendo al secondo mandato non correrà nè per la carica di sindaco nè per quella di consigliere. In questo caso però il testimone non andrà ad un familiare ma all’ex sindaco Giacomo Scannelli, oggi componente della maggioranza in carica. “ Dopo cinque anni da assessore e cinque da sindaco – afferma Polito – ho bisogno di dedicarmi un pò di più agli impegni personali e familiari”. Anche il sindaco di Sant’Arsenio Nicola Pica vorrebbe rinunciare alla corsa ma le pressioni dei sostenitori potrebbero fargli cambiare idea. Domenica sera in un incontro di partito scioglierà la riserva.
Antonietta Nicodemo