L’aut-aut ha avuto il suo risultato. Il Pd salernitano dà il via libera alla candidatura di Franco Alfieri alle prossime politiche. Nella proposta da inviare alla segreteria regionale sarà nell’uninominale per la Camera. Lo ha annunciato ieri sera il vicepresidente della Provincia di Salerno, Luca Cerretani, postando su Fb la foto della riunione tra gli amministratori del partito indetta per definire i capilista per i collegi del salernitano. “In una partecipata riunione presso la sede del partito democratico di Salerno – ha scritto Cerretani – un applauso spontaneo di condivisione ha salutato la proposta di candidatura di Franco Alfieri alla Camera dei Deputati. Ora attendiamo fiduciosi il visto finale della segreteria nazionale per la candidatura ufficiale. Mi complimento con il segretario Vincenzo Luciano per equilibrio e ponderazione nelle non facili scelte, a lui affidiamo il compito di sostenere la proposta in tutte le sedi del partito nelle prossime ore. Nel frattempo complimenti e forza Franco” . C’è bisogno ora dell’ok della segreteria regionale che si riunirà oggi pomeriggio a Napoli e poi il placet definitivo dai vertici nazionali, ma Alfieri ha cominciato il suo cammino . La proposta, che è ancora lontana dall’essere ben definita e completata, non ha messo, però, d’accordo tutti. Essa per il momento prevede per il nostro territorio anche la possibile candidatura della senatrice uscente Angelica Saggese nell’uninominale al Senato e l’ombra di Piero De Luca che potrebbe tanto essere candidato nel listino quanto all’uninominale per Salerno-Costiera . Attorno a questi nomi ne gravitano altri la cui collocazione dipende da come si incastreranno tra quote rosa e varie priorità. Per il momento, dunque ad esempio, la proposta di candidatura del presidente del Parco del Cilento Tommaso Pellegrino resta sospesa. E’ stata avanzata ma non c’è ancora una chiara collocazione per lui, così come per lo stesso Simone Valiante, deputato uscente vicino a Michele Emiliano.
Unica voce fuori dal coro nell’assemblea di ieri è stata quella del sindaco di Morigerati Cono D’Elia che si è fatto portavoce dell’istanza sostenuta anche da altri sindaci del territorio come Carmelo Stanziola e Vincenzo Speranza. “ Nel Pd, in questo momento difficile per il partito- ha detto- deve contare la storia e la squadra. Non basta un unico nome. Secondo me migliore sarebbe stata la collocazione di Alfieri all’uninominale al Senato, visto che ha sostegno anche a Battipaglia, e di Pellegrino alla Camera perché, con tutta la stima per la Saggese, non credo che sia in grado di intercettare largo consenso. Inoltre, nel listino andava riconosciuto il nome e il ruolo di Simone Valiante per la sua storia e la rete di amministratori a lui vicini. Non serve vincere su un unico collegio, bisogna creare la squadra vincente – ha continuato D’Elia- Purtroppo questa proposta non è stata supportata dalla maggioranza e me ne dispiace perché vuol dire non riconoscere i nostri valori. Ora vedremo cosa accadrà anche nei livelli successivi, ma ritengo che la decisione finora assunta ci indebolisca”. Tra gli altri nomi in ballo ci sono quelli della Capozzolo e, tra gli alleati, quelli di Enzo Maraio del Psi per il Collegio di Battipaglia e di Luigi Cobellis, non è ancora chiaro per quale collegio.
Daria Scarpitta