L’esasperazione per la presenza incontrollata di cinghiali sul territorio salernitano ha portato un uomo di Palomonte a un gesto disperato per potersi liberare degli ungulati. Durante la notte scorsa, il 56enne, stanco di vedere il proprio giardino martoriato dai cinghiali e dei forti rumori notturni provocati dagli animali selvatici, ha acceso un petardo ma è rimasto ferito gravemente dall’esplosione.
La sua abitazione era letteralmente circondata da un branco di ungulati per l’ennesima notte di fila e così per allontanarli, l’uomo è uscito di casa, si è armato dei petardo e ha acceso la miccia, ma non ha fatto i conti con l’esplosione anticipata. Davanti agli occhi della moglie, il botto è esploso prima di atterrare tra i cinghiali, a pochi centimetri dal suo viso, provocandogli danni permanenti. Subito soccorso e trasportato all’ospedale di Eboli, si è reso necessario il trasferimento al “Ruggi” di Salerno: l’uomo ha perso l’uso di un occhio, si è fratturato uno zigomo, ha riportato danni all’orbita oculare e lacerazioni al viso.
Ferite permanenti, altre che saranno curate nel giro di mesi, ma resta l’emergenza sul territorio salernitano: la presenza incontrollata di cinghiali continua a fare paura, portando la gente, stanca della loro invasione, a gesti estremi e pericolosi.