Nuove restrizioni in Campania con l’ordinanza firmata martedì dal Presidente della Regione Campania. Scatta infatti il divieto alla mobilità interprovinciale, a partire dal prossimo 23 ottobre. I cittadini campani, dunque, non potranno spostarsi dalla provincia di residenza o domicilio verso altre province della Campania, a meno che non sussistano comprovate esigenze di salute, di lavoro, motivi familiari, scolastici o altre necessità urgenti. Torna dunque l’autocertificazione che aveva caratterizzato la prima ondata del contagio. Una restrizione che ha già fatto mugugnare in tanti ma che potrebbe anticipare, come già accaduto in passato, delle decisioni simili a livello nazionale. C’è già infatti chi vocifera che potrebbe scattare un nuovo DPCM e che tra le drastiche misure al vaglio ci sarebbe lo stop alla mobilità tra Regioni. Ma per il momento non c’è nulla di concreto, solo un lavoro continuo con le Regioni e la volontà poi eventualmente di decidere anche in base all’andamento dell’epidemia. Lo stop alla mobilità interprovinciale è invece una realtà decisa da De Luca che sulla scuola non ha fatto nessun dietrofront come si era pensato dopo la riunione tra la Fortini e i sindacati della scuola. Nell’ordinanza viene infatti ribadito che fino al 30 ottobre è confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primarie e secondarie. Si apre la possibilità di un ritorno in classe per le elementari dal prossimo lunedì 26 ottobre, ma al momento non c’è il relativo provvedimento, e tutto viene subordinato all’attività di monitoraggio e valutazione della situazione dei contagi sviluppatisi in ambito scolastico messa in campo dall’Unità di Crisi. L’ordinanza consente così di superare le decisioni governative che vedevano la ripartenza della scuola per quest’oggi, senza per questo dare assoluta certezza di una ripresa delle lezioni in presenza per lunedì prossimo. L’unica certezza è che verranno avviate immediatamente le lezioni in classe per i bambini autistici e con disabilità. La Regione Campania ha inoltre chiesto al Ministro della Salute di condividere e disporre in Campania la sospensione di ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e degli spostamenti dalle 24 a partire dal prossimo fine settimana. Una decisione che se confermata andrebbe ad allineare la nostra Regione alle restrizioni richieste dalla Lombardia.
Daria Scarpitta