Drammatico il bilancio dell’emergenza coronavirus venuto fuori nelle ultime ore a sud di Salerno. Sono 3 i decessi riscontrati sul territorio. È venuto a mancare il 90enne di Vibonati tra i primi ad ammalarsi di Covid nella seconda ondata all’interno del Comune. Il suo caso era emerso dopo che era arrivato all’ospedale di Sapri con un infarto in corso. Sottoposto a tampone era risultato positivo ed era stato trasferito al Da Procida di Salerno. Lì vi è rimasto per circa un mese tra alti e bassi fino a che proprio nella giornata di domenica è intervenuto il decesso. Un’altra scomparsa si è registrata all’ospedale di Sapri sempre nella serata di domenica. Si tratta dell’88enne saprese che era intubata da alcuni giorni presso il presidio. La donna, era gravata da altre patologie, poi era intervenuto il Covid ad aggravare il suo quadro clinico. Ora nei posti letto allestiti presso il reparto di Endoscopia Digestiva dell’Immacolata è rimasto un solo paziente, un’anziana di Torre Orsaia in attesa di una struttura Covid che la possa accogliere. Gli altri due presenti nell’ospedale nei giorni scorsi sono stati trasferiti al Campolongo Hospital. Si aggrava il bilancio anche a Buonabitacolo dove si è registrato proprio stamane un nuovo decesso tra gli ospiti della casa di riposo “Sacro Cuore” risultati positivi. Si tratta dell’anziana che già nelle scorse ore era risultata grave e bisognosa di ossigeno ma per cui non era stato trovato un posto presso le strutture dedicate. “Non sono stati garantititi i livelli essenziali di assistenza. È inaccettabile che l’Asl non riesca a garantire i ricoveri e le cure ospedaliere”. È il duro atto di accusa del sindaco Giancarlo Guercio che dopo questo secondo decesso nel giro di poche ore ha scritto a Prefetto, governatore della Campania e direttori dell’Asl e dell’ospedale di Polla per denunciare le gravi condizioni in cui versa la casa di riposo di Buonabitacolo.
Daria Scarpitta