Lo spettro dell’emergenza rifiuti si fa concreto. La Gesco, la società consortile di Giffoni Valle Piana che si occupa dell’umido nel salernitano ha fatto sapere che oggi è l’ultimo giorno per i conferimenti. Da domani scatta la chiusura e l’impianto riaprirà il prossimo lunedì 19 agosto. La Gesco infatti, già a fronte di una situazione non facile, per rispettare il quantitativo stoccabile, 1200 tonnellate al giorno, e i tempi di stoccaggio, massimo 48ore, stabiliti dalla legge, aveva disposto che i conferimenti fino al 15 settembre potevano essere effettuati solo dal lunedì al giovedì. Cadendo quest’anno il 15 agosto di giovedì, vuol dire che fino al prossimo 19 agosto non sarà possibile smaltire l’umido. Un annuncio che ha lasciato di stucco e in piena crisi tutti i Comuni che fanno capo a Gesco per lo smaltimento dell’organico. Lasciare gli enti, tra l’altro in un’area a forte a vocazione turistica, nel clou dell’estate, nella settimana di ferragosto, senza un luogo dove depositare l’umido, vuol dire creare disagi e difficoltà per le comunità e i vacanzieri.
I Comuni stanno cercando di approntare soluzioni per ovviare in questi giorni. L’organico va portato nelle isole ecologiche in attesa dello smaltimento, ma il rischio è che con la popolazione triplicata in questo periodo, si possano verificare comunque del problemi. E ovviamente, trattandosi di umido, l’immondizia non può essere lasciata a terra. Da parte degli Enti l’avviso dei possibili disagi nella raccolta e l’invito alla responsabilità.
Daria Scarpitta