La festa della mamma è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo, celebrata in onore della figura di madre, della maternità e dell’influenza sociale delle madri. Costituisce una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità degli antichi popoli politeisti, che veniva celebrato proprio nel periodo dell’anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell’estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civiltà contadine) era più evidente.
“Auguri a tutte le mamme”
A Mia Madre
Non sempre il tempo la beltà cancella o la sfioran le lacrime e gli affanni: mia madre ha sessant’anni, e più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un accenno, un guardo, un riso, un atto che non mi tocchi dolcemente il core; ah, se fossi pittore, farei tutta la vita il suo ritratto!
Vorrei ritrarla quando china il viso perch’io le baci la sua treccia bianca, o quando, inferma e stanca, nasconde il suo dolor sotto un sorriso
Pur, se fosse il mio prego in ciel accolto, non chiederei di Raffael da Urbino il pennello divino per coronar di gloria il suo bel volto;
vorrei poter cangiar vita con vita, darle tutto il vigor degli anni miei, veder me vecchio, e lei dal sacrificio mio ringiovanita
Edmondo De Amicis
Festa della mamma: origine
In Italia come negli Stati Uniti e in quasi tutto il continente americano la festa della mamma ricorre ogni seconda domenica di maggio ma ogni nazione adotta un suo calendario.
In Spagna e in Portogallo, ad esempio, si festeggia la prima domenica di maggio. In Francia è l’ultima domenica del mese. Nella maggior parte dei paesi balcanici si festeggia l’8 marzo. Invece in Argentina il Día de la madre è addirittura le terza domenica di ottobre; in Russia l’ultima domenica di novembre; a Panamà è l’8 dicembre e in Indonesia si arriva a festeggiare il 22 dicembre.
In Italia questa splendida festa arrivò solo nel 1957 quando il parroco del borgo Tordibetto di Assisi, don Otello Migliosi festeggiò per la prima volta tutte le mamme italiane.
Ma dobbiamo la nascita della Festa della Mamma così come la conosciamo, a una donna americana che a stento conobbe sua madre. Si tratta di Julia Ward Howe (1819-1910), difensore dei diritti delle donne e degli schiavi, celebre suffragista e pacifista. Sua madre morì quando aveva appena cinque anni ma la mancanza di questa figura non le impedì di passare alla storia come l’incaricata ad instaurare, nel maggio del 1870, la Festa della Mamma. Per Julia il Mother’s Day era un inno alla pace contro l’irrazionalità della guerra. Quale figura più adatta se non quella della madre?
Julia Ward Howe, dunque è stata la promotrice della prima celebrazione per la madre e della lotta per il voto alle donne.
Altra figura associata alla nascita della festa della mamma è quella di Anna M.Jarvis (1864-1948). Il 12 maggio 1883 per ricordare sua madre, morta due anni prima, donna molto attiva nella cura dei soldati feriti durante la guerra civile americana, decise di istituire il Mother’s day. Si battè molto per far riconoscere ufficialmente questa festa e affinché i figli festeggiassero le loro madri quando ancora in vita.
Nell’idea della Jarvis la Festa della Mamma doveva essere una festa autentica, non solo una ricorrenza che si risolvesse con un bigletto stampato e un pacco di cioccolatini. Anna Jarvis affermava: “Un bigliettino stampato non significa niente eccetto il fatto che si è troppo pigri per scrivere alla donna che ti ha donato più di qualsiasi altra persona al mondo. E le caramelle! Ne prendi una scatola per tua madre e alla fine la maggior parte le mangi tu. Molto carino.”
Dobbiamo aspettare il maggio del 1914 per avere il primo Mother’s Day ufficialmente indetto da Woodrow Wilson allora presidente degli Stati Uniti. La ricorrenza assunse anche il valore di difesa delle mamme single, quelle che allora venivano chiamate illegal mother.