44 chilometri suddeivisi in 18 lotti da Fossato Maltempo di Polla al Ponte del Re di Casalbuono. E’ questa l’area del primo intervento sul fiume Calore Tanagro che verrà attuato dal Consorzio di bonifica Vallo di Diano e la società in house della Regione , Campania Ambiente e Servizi. Questa mattina è stato presentato il progetto presso la sede del Consorzio a Sala Consilina alla presenza di tutte le amministrazioni comunali del territorio, anche quella di Sassano, che nei giorni scorsi aveva visto il primo cittadino lanciare l’allarme per lo stato del fiume e puntare il dito contro l’inerzia degli enti. “E’ un risultato storico quello che abbiamo raggiunto- ha detto il presidente del Consorzio di Bonifica Beniamino Curcio – visto lo stato di assoluto abbandono in cui versa il fiume . Da oltre 10 anni non si interviene con non pochi problemi nella zona . La mancanza di manutenzione ha compromesso la capacità di smaltimento delle acque con l’effetto di avere periodiche esondazioni e allagamenti nella piana.” Lo scorso 5 febbraio è stata firmata la convenzione tra Consorzio e Campania Ambiente che consente al primo di non essere solo spettatore dell’intervento ma di tagliarsi uno spazio operativo. 1 milione e 700 mila euro l’ammontare dell’intero progetto. I lavori dovrebbero partire a breve e interessare l’intero Vallo di Diano con azioni di rimozione degli ostacoli , delle criticità più impellenti soprattutto a carico della vegetazione, di campionamento dei sedimenti che per essere rimossi devono essere prima sottoposti ad analisi chimiche . Per il presidente Curcio si tratta di un’occasione per creare le basi per interventi più corposi. Non a caso dinanzi ai sindaci ha parlato anche del progetto del Consorzio, già esecutivo e cantierabile, di 10 milioni e mezzo di euro, da dare in appalto perché prevede interventi strutturali di una certa consistenza, per mettere in sicurezza alcuni tratti del fiume, ampliandone la sezione, pulendone le vasche di sedimentazione e riqualificando alcune aree. Al momento non è stato finanziato in Regione per l’importo elevato ma il Consorzio ha ribadito l’importanza di sostenere il progetto. “Sono inutili- ha detto Curcio- le fughe in avanti. Se ci muoviamo insieme possiamo creare grandi progetti e trasformare il Tanagro in risorsa”
Daria Scarpitta