Un’altra insegnante di San Giovanni a Piro e un minore che frequenta il plesso di Scario sono risultati positivi. I dati sono stati resi noti nei giorni scorsi e vanno ad incrementare il numero di casi riscontrati all’istituto di Via Giardino. A distanza di quasi un mese dall’avvio della vicenda, il focolaio arriva a quota 11 casi. Sette sono infatti le docenti contagiate, tre di Policastro, una di Caselle in Pittari, una di Sapri, una di Ispani e ora anche un’insegnante della scuola dell’infanzia che vive proprio nel Comune di San Giovanni a Piro. A loro si aggiungono i due collaboratori scolastici, una di Agropoli e uno di Villammare; e due studenti, una bambina la cui positività era stata riscontrata subito e poi si era negativizzata in breve tempo, e un bambino il cui contagio è emerso più recentemente. Un bilancio pesante quello venuto fuori alla scuola di Scario se si pensa che solo tre insegnanti dell’intero corpo docente sono rimasti immuni dal contagio e che dai casi positivi riscontrati il virus si è ulteriormente diramato in diversi Comuni del Golfo di Policastro investendo familiari e contatti. Fortunatamente il contagio arrivato tra le mura dell’istituto non si è esteso alla popolazione scolastica per il rispetto dei protocolli e anche per l’intervenuto provvedimento di chiusura dei plessi scolastici assunto dal Presidente della Regione Campania emesso in campo almeno per la primaria. Ora il focolaio può dirsi limitato anche se si attende ancora l’esito su alcuni tamponi legati agli ultimi casi emersi. Nel Comune di San Giovanni a Piro invece i casi sono saliti a 18 dopo gli ultimi 5 comunicati dall’Ente. Di questi solo 5 sono sintomatici.
Daria Scarpitta