Alla fine sono stati stanziati 880 mila euro per i Comuni del Vallo di Diano ex zona Rossa. Nel Decreto di ripartizione del fondo, da 40 milioni di euro destinati ai territori più colpiti dal coronavirus emanato dal Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono compresi anche i Comuni valdianesi che la scorsa primavera fecero i conti con un’improvvisa impennata di contagi che portò a morti dolorose e a misure stringenti per i territori, con la triste immagine dell’esercito a presidiare le strade e i blocchi di cemento e a chiudere le entrate e le uscite dei paesi. È stata così accolta la proposta di modificare il Decreto rilancio che, dopo essere stato esteso in un primo momento a tutte le zone rosse d’Italia, all’ultimo momento era tornato a sorpresa a interessare solo le prime zone rosse, quelle del Nord Italia. Secondo quanto stabilito invece ora, a Sala Consilina sono destinati 439.320,00 €, a Polla 185.675,00 €, a Caggiano 92.785,00 €, ad Atena Lucana 83.965,00, e ad Auletta 78.960,00 €. Non appena i fondi arriveranno materialmente e sarà chiaro se ci sono delle condizioni per poterne usufruire, i Comuni interessati decideranno come utilizzarli ma di certo andranno ad alleviare i disagi vissuti da attività economiche e cittadini durante il lockdown. La notizia è stata al centro anche di un duro botta e risposta tra maggioranza e minoranza a Sala Consilina. Il coordinatore di Italia Viva Vallo di Diano, Mimmo Cartolano, capogruppo di opposizione a Sala che ha chiesto all’amministrazione l’attivazione di un tavolo di confronto dove portare proposte concrete sull’utilizzo dei fondi, ha anche applaudito all’impegno del suo partito sul territorio. “E’ stato necessario un grande lavoro – ha detto – per riportare l’uguaglianza tra le ex zone rosse del Vallo di Diano e quelle del Nord Italia. Per questo ringrazio i coordinatori provinciali campani, la dirigenza regionale e i parlamentari di Italia Viva che hanno contribuito a riportare in una condizione di uguaglianza intere città accomunate da un terribile destino”. Affermazioni che non sono andate giù al primo cittadino Francesco Cavallone. “Lo stesso coordinatore – ha detto – all’indomani della richiesta dell’amministrazione di proroga della zona rossa che ha consentito l’arrivo dei suddetti fondi, ribadiva l’inutilità e la dannosità di questa proroga chiedendo di ritirare subito la richiesta. Ringraziamo chi ha davvero lottato per non escludere i comuni valdianesi e cioè i parlamentari Piero De Luca, Federico Conte, e Francesco Castiello e l’allora assessore regionale Corrado Matera . Italia Viva, che sicuramente grazie a Tommaso Pellegrino da ora in poi lavorerà per il Vallo di Diano, fino ad oggi nulla ha fatto per questo territorio come nulla ha fatto per le zone rosse”.
Daria Scarpitta