Era stato chiesto un tavolo di concertazione per la riattivazione del Frecciarossa Milano-Sapri, a partire anche dalle recenti vacanze di Natale. Il sindaco della cittadina saprese si era impegnato ad istituirlo ma nulla è stato organizzato in tal senso. L’assessore regionale al Turismo Corrado Matera dal canto suo ribadisce che comunque sarà rimesso in servizio la prossima estate, però la sensazione degli operatori economici, quelli che credono nell’importanza dell’alta velocità per lo sviluppo di un territorio, sono convinti che la politica locale non creda nel progetto “ Frecciarossa” nonostante i numeri importanti raggiunti dalla stazione di Sapri nei soli week end estivi. Un silenzio politico e istituzionale che ha spinto Mario Fortunato, della direzione nazionale di Cittadinanzattiva, a scrivere personalmente al Presidente della Regione Campania, sollecitandolo a potenziare i trasporti ferroviari per l’area più a Sud di Salerno. Nella missiva, chiaramente, non ha dimenticato di chiedere la riattivazione del treno veloce “ Milano-Sapri “ e viceversa . “ Il Frecciarossa, istituito anche grazie al suo contributo – scrive Mario Fortunato al Governatore De Luca – ha fatto dimenticare per poche settimane gli odiosi viaggi della speranza che , purtroppo, sono ritornati nelle ultime feste natalizie. Questo territorio per garantirsi i flussi turistici – continua la lettera – deve essere dotato di una mobilità adeguata , comoda e veloce. Almeno nei fine settimana . Un servizio di Frecciarossa – conclude Fortunato – servirebbe a soddisfare tali esigenze”. La lettera del componente del direttivo nazionale di Cittadinanzativa, per il momento è l’unica iniziativa compiuta dal settembre scorso, da quando cioè è stata dismessa la corsa dell’alta velocità per il Cilento, per richiamare l’attenzione politica sul trasporto ferroviario per lo sviluppo dell’intero comprensorio più a sud di Salerno. “ Caro Presidente – termina la lettera – accenda una piccola lampadina anche in questo territorio. Nel futuro potrebbe rappresentare un’altra luce d’artista, per dare concretamente un po’ di ossigeno ad un’area bellissima che necessita ancora di sostegno per poter finalmente decollare “ .
Antonietta Nicodemo