Non si placa l’ondata di furti nel basso salernitano. Tanti i colpi, messi a segno o tentati, che stanno mettendo a dura prova i cittadini, ormai stanchi e preoccupati per quella che è diventata una seria emergenza e che, nonostante l’intensificazione dei controlli, risulta ad oggi difficile da contrastare.
L’ennesimo episodio ha scosso non poco la comunità di Vallo della Lucania, dove nel tardo pomeriggio di lunedì, alcuni ladri hanno tentato di introdursi nell’abitazione della professoressa Mariella Marchetti, in via Sterze. La donna, presente in casa poiché a letto con la febbre, ha denunciato il tentato furto ai suoi danni su Facebook “ho gridato e sono fuggiti, sono sotto choc” ha scritto sui social, invitando i suoi concittadini a prestare attenzione. Altro colpo, in questo caso messo a segno, si è verificato a Monte San Giacomo, dove i ladri sono riusciti a portare via da un’abitazione denaro e oggetti di valore, in assenza dei proprietari.
Negli ultimi giorni, diversi i comuni salernitani presi di mira come Casal Velino, Velina di Castelnuovo Cilento ed Eboli, senza dimenticare Sassano, Polla, Teggiano, Sant’Arsenio e San Pietro al Tanagro. Proprio nel Vallo di Diano, l’ondata inarrestabile di furti sta crescendo a dismisura. Dall’inizio dell’anno, sono stati quasi 100 i colpi denunciati in abitazioni private: un dato allarmante che conferma come il fenomeno stia dilagando, prendendo una piega sempre più preoccupante, soprattutto considerando che i ladri sono sempre più organizzati e, in molti casi, i furti avvengono in presenza dei proprietari.
Esasperati i cittadini, che continuano a chiedere maggiori tutele e sicurezze nelle loro rispettive comunità.