Ladri nuovamente in azione tra il Cilento e il Vallo di Diano e per l’ennesima volta non sono stati risparmiati nemmeno i luoghi sacri. Per fortuna, però, il colpo questa volta non è riuscito e così la cattedrale di Vallo della Lucania è stata risparmiata della visita dei soliti malintenzionati. A fare la scoperta nella giornata di ieri è stato don Aniello Scavarelli. Il parroco infatti come di consueto stava entrando in chiesa da una porta secondaria, ma solo dopo non esserci riuscito, si è reso conto, che qualcuno, prima di lui aveva tentato di forzare l’ingresso . immediatamente è partita la chiamata ai carabinieri della locale compagnia, che giuti sul posto hanno effettivamente constatato che l’antico portone era stato forzato. I ladri avevano provato ad intrufolarsi nel luogo di culto, ma per fortuna senza riuscirci. Il colpo avrebbe potuto fruttare diverse migliaia di euro, dal momento che, è cosa risaputa, a Vallo della Lucania, tutto il Tesoro di San Pantaleone, patrono della città e dell’intera diocesi, è custodito nella cattedrale. Oro e preziosi sono esposti in una vetrina blindata non molto lontano dall’altare. Il tentato furto ha messo tutti in agitazione e per questo da più parti è stata avanzata al sindaco Aloia il potenziamento del sistema di videosorveglianza. hanno desistito dal trafugare una cassaforte anche i malviventi entrati in azione in una abitazione situata nel centro cittadino di Teggiano. Forse dopo non essere riusciti nel giro di pochi minuti a scardinare lo scrigno di sicurezza da una parete i ladri sono fuggiti via accontentandosi di poche centinaia di euro in contante e qualche oggetto di valore. Bottino appena più consistente, invece, per i soliti ignoti che ieri notte si sono introdotti all’interno di due bar uno situato nella frazione Silla di Sassano , l altro ad Atena lucana. In entrambi i casi sono state prese di mira le slot machine.
Roberta Cosentino