E’ mistero sul furto avvenuto martedì notte presso il rifornimento della Q8 di Santa Maria della Misericordia a Sala Consilina. I carabinieri hanno avviato le indagini ma ci sono alcuni elementi che pongono dubbi sull’esatta dinamica. Per il momento i militari hanno soltanto accertato che nell’area di servizio è stato rimosso dai ladri il dispositivo per la lettura delle carte magnetiche. Secondo quando avrebbe riferito il titolare dell’impianto, all’appello mancherebbero anche i soldi, circa 3 mila euro, che erano contenuti nella macchinetta che consente il self service per il rifornimento di benzina e gasolio. Sembrerebbe, ma è tutto ancora da verificare, che il denaro sarebbe stato portato via dall’apparecchio con l’aiuto di un’aspirapolvere. I carabinieri speravano di poter contare, nell’indagine , sull’aiuto dell’impianto della video sorveglianza ma purtroppo per gli inquirenti, proprio quella sera il proprietario del distributore di carburante non aveva provveduto ad accendere le telecamere. Questa mattina i militari erano di nuovo sul posto per acquisire nuove prove e testimonianze utili ad incastrare i malviventi. Intanto l’episodio ha messo in allerta nuovamente la popolazione del Vallo di Diano, un territorio come quello del Cilento che da tempo è nel mirino di ladri e scippatori.
Antonietta Nicodemo