“Da quì a 10 giorni scioglierò anche la mia ferma”. Sono queste le parole pronunciate dal Presidente della Gelbison, Antonio Piccininno, il quale, senza farsi problemi, ha dichiarato che, se il futuro della società calcistica resterà invariato, prenderà una -seppur sofferta- decisione: quella di continuare sì a seguire la Gelbison ma non nelle vesti di presidente.
Il problema è sempre lo stesso ha confessato Piccininno: “sicuramente la Gelbison non finirà. E’ un team che si ricompone ogni anno ma si ricompone sulla base delle stesse povere prospettive. Non si da mai continuità a un progetto e non c’è mai una crescita. Ribadisco – aggiunge Piccininno– che il calcio si porta avanti con i soldi e non solo, purtroppo, con la passione e in questo momento di crisi generale, bisogna capire chi e quanti vogliono far continuare il calcio a Vallo. La gente fa molte chiacchiere e io sono pronto a dimettermi”, ha concluso il Patron.
Intanto venerdì scorso si è tenuto un consiglio direttivo proprio per cercare di stanare nuove risorse per la società sportiva. Mentre sul fronte dell’allenatore, Mister Erra rivela che l’accordo che aveva con il Savoia è saltato e che ora si ritiene libero e in attesa che qualche altra società si faccia avanti. E quando gli si domanda se ci sono possibilità di restare con la Gelbison, risponde: “vediamo, dipende…”.
Caterina Guzzo