Celebrazioni in tutta la provincia di Salerno per la Giornata della Memoria istituita nel 2005 per commemorare le vittime dell’Olocausto . Protagoniste spesso le scuole, come capitato a Polla dove, presso l’auditorium Rocco Giuliano, gli studenti hanno ascoltato e raccontato riflessioni e storie, necessarie per non cancellare dalla mente l’orrore di un periodo folle che le nuove generazioni non hanno vissuto ma che potrebbe tornare. I ragazzi di Polla hanno ricordato la figura del giornalista di Sala Consilina Lamberti Sorrentino che, pur non essendo ebreo, venne internato a Malthausen per avere scritto su Il Tempo cose non gradite ai regimi nazi-fascisti. Il ricordo, invece, ha viaggiato attraverso musica e parole al polo liceale di Sapri, dove nella sede centrale di Via Gaetani gli studenti hanno letto brani rappresentativi di quel periodo come Se questo è un uomo di Primo Levi e hanno ascoltato l’esibizione degli alunni del Liceo musicale che hanno eseguito musiche della tradizione ebraica o tratte dalla colonna sonora di Schindler’s List. Infine, a Campagna, sede di un campo di internamento, e Salerno il prefetto Francesco Esposito ha assegnato le tradizionali Medaglie d’Onore concesse dal Presidente della Repubblica a chi ha subito deportazione, prigionia o morte nei campi di concentramento. In questa occasione è stata conferita la medaglia d’onore in memoria al soldato di Sassano Giuseppe Ferro che, catturato e deportato, per due anni in Germania venne sottoposto ai lavori forzati. A ritirare con grande emozione l’onorificenza il figlio Giovanni Ferro , ex dirigente del Sapri Calcio.
La Medaglia d’ Onore è stata attribuita, tra gli altri, anche a Giuseppe Mario Cornetta di Battipaglia, Giuseppe Sansone e Matteo Stellato di Capaccio, Germano Guariglia di Castellabate, Giovanni Guida di Celle di Bulgheria e Emilio Ainora di Prignano Cilento.