Il Giorno della Memoria è una commemorazione sempre viva che istituzioni, scuole e associazioni celebrano ogni anno, il 27 gennaio, per non dimenticare mai quello che accadde alle vittime dell’Olocausto.
In Campania, esiste l’unico museo della memoria della Regione, che nei suoi locali, presso il Convento Domenicano di San Bartolomeo, a Campagna, racconta la triste vicenda che in particolare la cittadina salernitana ha vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale, e dove si decise di istituire, in seguito alle leggi razziali, due centri di internamento per prigionieri politici ed ebrei.
Si tratta del Museo Itinerario della Memoria e della Pace – Centro Studi “Giovanni Palatucci”, che prende il nome dal funzionario dell’ufficio stranieri della Questura di Fiume che si prodigò, a rischio della propria vita, per salvare da morte sicura migliaia di ebrei, fornendo permessi speciali, attuando azioni di depistaggio e favorendo la fuga all’estero e l’instradamento nei centri italiani meno esposti alle leggi razziali. L’operato di Palatucci venne scoperto dai tedeschi e con l’accusa di collaborazionismo con il nemico, il funzionario venne arrestato e deportato in un campo di sterminio, dove morì, a soli 36 anni, alla vigilia della liberazione del campo.
Il Museo, in occasione del 27 gennaio 2024, ha promosso una serie di importanti appuntamenti culturali per mantenere vivo il ricordo di questa importante giornata di commemorazioni. Fino al 6 marzo, scuole, cittadini e importanti istituzioni regionali, saranno protagonisti di convegni, dibattiti e concerti, per tenere vivo il ricordo della Shoah, una pagina nera della Storia mondiale, ma che è importante approfondire per le giovani generazioni e nel segno della pace.