Le donne pomo della discordia ad Atena Lucana. Nel consiglio comunale di ieri lo scontro tra maggioranza ed opposizione si è concentrato sulla parità di genere con le parti arroccate sulle loro diverse posizioni. Tra gli argomenti all’ordine del giorno infatti c’era anche il rispetto della legge 215 del 2012. Secondo i gruppi di minoranza la composizione della Giunta, tutta maschile, perché composta oltre che dal sindaco Iuzzolino, dal vice Annunziata e dall’assessore Caporale, non rispetterebbe la pari rappresentanza di genere e dunque andrebbe modificata, permettendo l’accesso all’unica donna eletta nella maggioranza. “La norma doveva essere applicata entro lo scorso 27 giugno – ha obiettato durante la seduta il consigliere di minoranza Francesco Manzolillo – ma è stata disattesa. Non è un caso che il consiglio venga convocato a mezzogiorno, impedendo la partecipazione ai cittadini. Questo è dettato dalle difficoltà politiche che questa maggioranza è chiamata ad affrontare, come la discussione sulla formazione della Giunta”. Secca la replica da parte della maggioranza. “Non ci è ancora pervenuta alcuna circolare dal Prefetto che si esprima sulle modalità di composizione della Giunta – hanno detto durante il consesso – è tutto in regola. La scelta poi di convocare il consiglio a mezzogiorno va nell’ottica del risparmio economico. All’ordine del giorno c’era l’approvazione di regolamenti per cui è necessaria la presenza dei funzionari, e a mezzogiorno questi sono in servizio e non deve essere pagato loro lo straordinario. Diverso è quando si svolgeranno consigli relativi alla programmazione politica”.
Daria Scarpitta