Ha destato scalpore nel Golfo di Policastro la notizia dell’arresto dell’ex Prefetto Francesco La Motta. Il potente uomo di Stato, che negli anni ha ricoperto grossi incarichi a livello nazionale, fra cui direttore centrale per l’amministrazione del Fondo Edifici di Culto, vice direttore vicario del Sisde, e in ultimo fino al pensionamento, Vice Direttore dell’Agenzia per le Informazioni e la Sicurezza Interna, era solito trascorrere i momenti di vacanza a Scario dove in località Barbarola possedeva una villetta. La Motta è finito agli arresti con l’accusa di aver fatto scomparire dieci milioni di euro del Fondo Edifici di Culto, dopo averli investiti attraverso un broker in Svizzera in una società a cui erano arrivati anche fondi della criminalità organizzata. Per l’ex Prefetto le accuse sono gravi. Nell’ordinanza, infatti, il gip definisce di “eccezionale gravità” la condotta dell’ex prefetto , visto anhce il suo ruolo di consulente del servizio segreto civile, di cui si sarebbe servito nel corso di una perquisizione. L’alto rappresentante di Stato – scrive il gip- “ha asservito la funzione pubblica ad interessi privati” e gli arresti sono arrivati proprio per “il rischio di inquinamento delle indagini” dovute alle sue “aderenze con appartenenze ed apparati dello Stato”. Una notizia sconvolgente per il Golfo di Policastro dove l’ex prefetto era conosciuto e pare avesse concesso il proprio aiuto in alcuni casi. Francesco La Motta, giudicato inarrivabile dai più, si vedeva ogni tanto per le strade della cittadina costiera e c’è chi ricorda sul web l’estate in cui al Torre Oliva arrivò la conduttrice, poi europarlamentare Barbara Matera, poiché fidanzata con il figlio dell’ex prefetto. La Motta è anche conosciuto in zona per la lunga amicizia che lo ha legato nel tempo allo storico sindaco di San Giovanni a Piro Ferdinando Palazzo.
Daria Scarpitta