Papa Francesco, il papa dei gesti semplici, del contatto diretto , ha allungato la sua mano fino al Golfo di Policastro. A raccontare l’esperienza emozionante è stato Don Pasquale Pellegrino, giovane sacerdote originario di Policastro, pastore delle parrocchie di Torre Orsaia e Castel Ruggiero, che con Papa Bergoglio ha parlato e perfino concelebrato una Messa. L’esperienza da togliere il respiro è stata rievocata proprio qualche giorno fa a Tv 2000, televisione dalle tematiche religiose, quando Don Pasquale è stato protagonista della spazio Azzurro nella trasmissione Nel cuore dei giorni condotto da Gabriella Facondo. E’ stato lì che ha rivelato quello che aveva serbato per qualche tempo come un segreto e che successivamente aveva condiviso solo con i suoi fedeli: la telefonata che Papa Francesco gli aveva fatto in risposta ad una lettera scrittagli dal sacerdote in cui rievocava il suo cammino di fede e sofferenza.Un’improvvisa malattia infatti lo aveva colpito a 26 anni, una leucemia , la stessa che aveva portato via il suo migliore amico Flavio dalla cui morte era iniziata la sua conversione. Due fatti troppo connessi per avere una spiegazione umana e che hanno colpito Papa Francesco tanto da spingerlo a telefonare. Le emozioni per Don Pasquale non sono però finite qui. Proprio qualche settimana dopo, giunto a Santa Marta per assistere alla Messa del Santo Padre si è visto chiamare dal segretario del pontefice per assistere Papa Francesco nella celebrazione Eucaristica visto che un contrattempo non aveva fatto arrivare i canonici concelebranti. Ancora un segnale chiaro, un’opportunità unica, un dono epr un sacerdote distintosi sempre per la semplicità e la fede.
Daria Scarpitta