Nuove regole per l’assistenza agli anziani e portatori di handicap dei Comuni che fanno capo al piano di zona S9, con Sapri capofila. Il coordinamento, alla luce delle esperienze precedenti, ha deciso di sopprimere il servizio di telesoccorso e teleassistenza. Con questa nuova iniziativa esce di scena la Cooperativa Meridiana che in negli ultimi anni lo ha gestito. Le persone particolarmente disagiate dal punto di vista socio economico e sanitario, erano state dotate di un apparecchio telefonico che gli consentiva di comunicare con la centrale che a sua volta faceva scattare l’intervento di pronto soccorso o intervenire personale qualificato per interagire con la persona che aveva chiamato per condividere un momento di solitudine o disagio. In virtù delle nuove scelte del Coordinamento di Piano tutti gli apparecchi telefonici saranno rimossi. Una decisione che ha trova l’opposizione di Sapridemocratica “ è un atto gravissimo – spiega – perché viene interrotto un servizio vitale per molti anziani e per le loro famiglie. Delle 100 persone interessate molte sono di Sapri e tanti di loro vivono da soli, qualcuno con disabilità. Persone che da oggi rimarranno isolati nelle loro case” . Il consiglieri di minoranza hanno fatto già sapere che chiederanno al Consigliere di maggioranza delegato alle politiche sociali Agostino Agostini un suo intervento per la riattivazione immediata del servizio di Telessoccorso e teleassistenza interrotto dal Piano di Zona” . Il Coordinamento è convinto del contrario e quindi i sindaci che ne fanno parte ritengono che sia più utile per le persone in difficoltà investire quei soldi che fino ad oggi venivano destinati al servizio, ormai soppresso, in un altro modo ma con lo stesso obiettivo. Aiutarli a garantirsi a casa l’assistenza di cui hanno bisogno.
ANTONIETTA NICODEMO