Gli studenti del Liceo artistico di Teggiano novelli cicerone sabato per illustrare le bellezze culturali della loro terra, il Vallo di Diano. Il prossimo 6 maggio anche questo istituto prenderà parte alla manifestazione conclusiva del progetto “I tesori nascosti della Campania” adottato dalla rete regionale dei Licei artistici e promosso dalla direzione scolastica per la Campania con l’obiettivo di promuovere alcuni dei più interessanti beni artistici e culturali presenti nelle cinque province campane e ancora poco conosciuti al grande pubblico. Tutti e 36 i licei campani hanno detto di sì all’iniziativa che intende valorizzare la specifica formazione dei licei artistici, che hanno, tra l’altro, la finalità di fornire allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Inb quest’0ottica diverse sono le iniziative che i 5 licei artistici della provincia di salerno hanno organizzato per il prossimo 6 maggio. Gli studenti di Teggiano hanno avuto ampia scelta per individuare i siti a cui dedicarsi. Alla fine saranno saranno impegnati presso il Lapidario della Chiesa di Sant’Angelo, con l’esposizione di opere ispirate ai canti della Divina Commedia, presso il Complesso Conventuale della SS.Pietà dove sarà allestita una Mostra sul Battistero paleocristiano San Giovanni in Fonte, presso il Museo delle Arti e Tradizioni popolari, e presso tutte le Chiese presenti nel centro storico della città museo, tra cui la Cattedrale di Santa Maria Maggiore. Un’occasione dunque per passare un sabato diverso visitando queste bellezze ancora poco esplorate e apprezzando l’entusiasmo e la passione di questi giovani studenti pronti ad arricchire con informazioni e con le mostre appositamente allestite l’approccio a questi bellissimi monumenti che nulla da invidiare hanno ad altri più celebri. Anche gli studenti del Liceo Artistico “Perito” di Eboli” sabato parteciperanno al progetto . saranno presso Le fornaci romane di Eboli , datate fra il II e il IV secolo a.C. e rinvenute nel 1974 nel giardino della chiesa dei Santi Cosma e Damiano, sulle pendici della collina del Montedoro.
Daria Scarpitta