Dopo tre mesi senza corrispondenza il Comune di Morigerati alza la voce contro poste Italiane e chiede che tutte le lettere arretrate vengano depositate presso la casa Comunale per consentire allo stesso Ente di provvedere alla distribuzione. Questa mattina il sindaco Cono D’ Elia si è recato presso l’ufficio postale di Sapri per sapere che fine ha fatto la corrispondenza destinata ai cittadini del suo comune, dato che non arriva nemmeno nei locali uffici postali. Gli è stato riferito che è ferma presso il deposito di Torre Orsaia perche “il postino in servizio tra Morigerati e la frazione Sicilì sostiene di non riuscire a garantire la consegna”. Il primo cittadino per evitare che la situazione si trascini ancora a lungo, ha chiesto che tutta la corrispondenza destinata a Morigerati e ferma dallo scorso mese di ottobre a Torre Orsaia venga trasferita presso il municipio . “ Una volta in comune – afferma D’Elia – mi impegnerò ad individuare le persone necessarie per provvedere alla consegna della posta arretrata di tre mesi. Io sarò il primo a smistare le lettere e a portarle nelle case dei mie cittadini. Ormai poste italiane ha toccato il fondo. Non si puo rimanere un’intera popolazione senza corrispondenza per un tempo così lungo”. Stesso problema a Sapri dove la consegna della posta non avviene almeno da un mese in molte aree della città. Alcuni utenti all’improvviso si sono trovati senza luce e acqua per non aver pagato una bolletta che in realtà non gli è stata ancora recapitata.
Antonietta Nicodemo