C’era anche una rappresentanza di cittadini di Sapri al 131° pellegrinaggio organizzato per celebrare l’anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi, avvenuta il 2 giugno 1882. C’erano alcuni di quelli che accolsero la pronipote dell’eroe risorgimentale, Anita, durante l’anniversario per il passaggio dell’avo nel Golfo di Policastro con la Spedizione dei Mille. Allora la accompagnarono a visitare i luoghi dove Garibaldi era stato, il percorso che aveva seguito tra Vibonati e Sapri, nei giorni scorsi lo hanno fatto di nuovo, ma su un tragitto più ampio e assieme tanti altri per ricordare le circostanze della vita e della morte dell’eroe seguendo il calendario fitto di impegni organizzato dall’Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi. La comitiva si è ritrovata a Civitavecchia e, prima dell’imbarco per la Sardegna, ha assistito alla deposizione di una corona d’alloro ai piedi del caratteristico monumento dedicato al generale sito sul lungomare e rivolto con lo sguardo alla sua Caprera. Poi ha assistito all’incontro con una delegazione della cittadina russa dove Garibaldi visse e operò. La rappresentanza di studiosi e appassionati delle vicende dell’eroe ha poi assistito il 2 giugno alla celebrazione della Festa della Repubblica davanti al municipio de La Maddalena prima di concludere il pellegrinaggio a Caprera dove ha avuto luogo la vera e propria commemorazione dell’anniversario della morte di Garibaldi alla presenza di numerose autorità civili e militari. La pronipote dell’eroe ha consegnato a ciascun partecipante un attestato per ricordare il pellegrinaggio e anche la delegazione del Golfo di Policastro lo ha ricevuto a ricordo di queste giornate che hanno consentito di dare il giusto tributo ad una figura ancora affascinante che ha fatto l’Italia e la sua storia.
Daria Scarpitta