Piccoli borghi e città del Cilento, Vallo di Diano e Alburni pronte ad illuminarsi in vista del Natale. Non sarebbe una notizia se non fosse che quest’anno, a causa dell’emergenza Covid, l’atmosfera non sarà la stessa degli altri anni. Non ci sarà la corsa allo shopping, non ci saranno gli auguri con baci e abbracci, e i festeggiamenti di fine anno in piazza. Ma in un contesto emergenziale come quello odierno, le luci sarebbero per molti un simbolo di speranza oltre che un segno per rallegrare i cuori.
Così, se diversi comuni utilizzeranno il pretesto dell’emergenza Covid per risparmiare sulle luminarie, altri – come Sala Consilina – si sono già attivati per installare le luci di Natale.
In altri casi sono privati e associazioni ad aver proposto di illuminare i paesi, riprendendo un progetto ideato dallo speaker radiofonico Pippo Pelo. Quest’ultimo ha lanciato l’iniziativa “IlluminiAMO Salerno” affinché tutti addobbino i propri balconi con luci natalizie per compensare l’assenza di luci nelle strade. Tra i comuni che hanno condiviso questa idea c’è quello di Castellabate che ha già sollecitato e commercianti e cittadini ad addobbare balconi, facciate e vetrine dei pubblici esercizi con luci natalizie. Quest’anno i fondi solitamente spesi per le luminarie natalizie, saranno utilizzati dall’amministrazione per scopi benefici e per le persone in difficoltà. Il Comune ha comunque previsto di collocare un semplice ma simbolico albero luminoso per ogni frazione di Castellabate e di attivare la musica in filodiffusione su Corso Matarazzo.
A Marina di Camerota l’associazione “Tutti insieme” e il “Comitato Luciammare”, prendendo spunto dall’idea dello speaker radiofonico, hanno pensato di sollecitare tutti i cittadini di addobbare baconi, quartieri e negozi. Un’apposita commissione premierà il miglior allestimento. Ovviamente, ricordano dall’Associazione, quest’anno non si terrà la consueta manifestazione Luciammare e la casa di Babbo Natale resterà chiusa.
Antonietta Nicodemo